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La città di Bad Ischl rimane associata alla dinastia imperiale degli Asburgo.

Bad Ischl, un comune fiorente di 14.000 abitanti, riesce a conservare il suo carattere, e, in misura considerevole anche il suo aspetto.
La coppia imperiale non avrebbe problemi, di orientarsi ancor oggi nella sua città prediletta.

La miniera di sale di Ischl, dove durante la Seconda Guerra Mondiale furono conservati i tesori insostituibili del Museo delle Belle Arti di Vienna, rimane attualmente in produzione.

Alla città venne aggiunto nel 1906 il nome di Terme (Bad) e Ischl divenne quindi Bad Ischl, centro termale di fama internazionale per merito della qualità terapeutica delle sue sorgenti di acque minerali ad alto contenuto di sale, indicate per il trattamento della respirazione, del cuore e per i disturbi circolatori.
Come centro turistico Ischl è ideale, per fare per esempio escursioni in montagna e ai laghi della Regione del Salzkammergut, anche per sciare e per alpinismo, nuoto, vela, equitazione, tennis e golf.

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Nonostante la disponibilità di tutti i comfort moderni, i turisti vengono a respirare l'atmosfera della Città Imperiale (Kaiserstadt), un ambiente e un’atmosfera dell`epoca passata, che non si possono trovare da nessun'altra parte.
I numerosi monumenti e altre memorie della Monarchia Asburgica che si possono vedere dentro e intorno alla Città sono veramente unici.

Nel 1989 la casa dell’allora Sindaco Seeauer sulla Esplanade, luogo del fidanzamento di Francesco Giuseppe e Sisi, fu aperta al pubblico e divenne il Museo della Città.
Il Grand Hotel Tallachini, dove Sisi accettò la proposta di matrimonio da Francesco Giuseppe, è attualmente una casa d´abitazione che porta il nome “Residenz Elisabeth”.
Possiamo immaginarci la scena memorabile del 19 agosto del 1853 davanti al portone della Chiesa Parrocchiale di San Nicolò: entrando nella chiesa parrocchiale, l´Arciduchessa Sofia cedette il passo alla giovane Elisabetta. Quel gesto significò: ecco la futura Imperatrice d'Austria. Ancor oggi il genetliaco dell'Imperatore viene commemorato a Bad Ischl con un’ importante cerimonia. Il 18 agosto di ogni anno, e in presenza della famiglia degli Asburgo, vi viene celebrata una Santa Messa che è accompagnata dalle melodie dell’ organo che fu di Anton Bruckner  e dall'inno imperiale " Gott erhalte, Gott beschütze " (Serbi Dio l’Austriaco Regno) che viene cantato da tutti i presenti sulle note della musica del famoso Josef Haydn, come successe allora, quando a fine della S. Messa Francesco Giuseppe prese la mano di Sisi e la accompagnò dal sacerdote e la presentò come futura sua sposa e gli chiese la benedizione.

La “Kurhaus” situata in un parco molto bello ed ottimamente restaurata, che nella monarchia fu scena di innumerevoli balli, ricevimenti e cene in onore di ospiti di alto rango, è ora il teatro e il centro congressi di Bad Ischl e anche sede del Festival annuale delle operette.  

D´estate si può anche fare il bagno sotto le finestre della Villa Imperiale. Infatti nell’ epoca passata c’era la piscina privata all'aperto dell'Imperatrice Elisabetta, diventata poi comunale e ampliata e modernizzata e chiamata Parkbad di Bad ischl. Ancor oggi si possono gustare nello stesso ambiente lussuoso di allora gli squisiti e raffinati dolci nella famosa Pasticceria Zauner.
Anche gli alti tipici caffè, ad esempio il  Ramsauer o l’Attwenger, conservano ancora lo stile dei tempi passati, come quando offrivano le proprie leccornie agli illustri ospiti come Strauss, Lehár, Brahms, Bruckner e all'elite di fama mondiale del mondo culturale viennese.
La Villa Felicità, ormai chiamata Villa Schratt, dove Francesco Giuseppe si recava di buon ora, per fare colazione con l’attrice e sua "anima gemella" Caterina Schratt, è ora una pensione con ristorante di ottima categoria.

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Il gioiello della Città Imperiale è rappresentato dalla Villa Imperiale che è situata un po’ fuori dal centro e nel Parco Imperiale, dove troviamo ancor oggi l´ambiente e l’atmosfera dell’Ottocento e dove possiamo sentire e rivivere anche i momenti straordinari del periodo estivo lì trascorso dalla coppia imperiale, senza accorgerci di tutti i veloci cambiamenti del Novecento.
La Villa è tuttora abitata dagli Asburgo, discendenti diretti di Francesco Giuseppe ed Elisabetta.

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